Quali sono i materiali che principalmente importiamo dalle cave di quarzite indiana?
Nelle cave si estraggono blocchi di colorazioni diverse che vanno dal grigio a varie tonalità di marrone (gold, autumn brown, buff brown e dark), al bianco, dal rosso al rosa (dall’ossido di ferro), al verde chiaro.
Dall’India importiamo considerevoli quantitativi di blocchi che viaggiano su grandi navi in containers da 20’ o in stiva fino ad un porto italiano dove vengono stoccati e trasportati. Una volta arrivati al nostro deposito di Verona, i blocchi vengono tagliati per ricavarne lastre.
Dalle cave indiane si ottengono anche manufatti a spacco naturale di cava con i lati a spacco o segati: si tratta di materiali lavorati e scolpiti a mano artigianalmente, seguendo le naturali linee di rottura della quarzite.
Con la finitura a spacco si ricavano prodotti diversi: innanzitutto piastrelle per pavimentazioni in vari formati e colori ma anche copertine, cordoli, listelli ed elementi con spessori “importanti” che possono essere adibiti anche ad arredo urbano.
La superficie di questi materiali è ruvida, irregolare ed antiscivolo e quindi è ideale per i bordi delle piscine e per i giardini.
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La quarzite è una pietra a inerzia termica considerevole e con un coefficiente di dilatazione praticamente nullo e quindi adatta anche alle temperature rigide.